Cerca
Close this search box.

“La legge di fine vita”. Pensieri e parole degli studenti dei Licei Giovanni da San Giovanni

La legge sul fine vita è un argomento che non passa inosservato agli occhi dei giovani e su questo tema così delicato abbiamo deciso di sentire il parere di alcuni studenti dei Licei Giovanni da San Giovanni. L’eutanasia è un tema che tocca la sensibilità dei ragazzi di oggi, che trattano l’argomento anche a scuola. La legge, nello specifico, prevede: la facoltà di richiedere assistenza medica, al fine di porre termine volontariamente alla propria vita in presenza di specifici presupposti e condizioni. Inoltre garantisce al medico, al personale sanitario e amministrativo e a chiunque abbia agevolato il malato nell’esecuzione della procedura di morte volontaria l’esclusione dalle punibilità. La Camera si è già espressa sul tema, con 253 voti a favore 117 contrari e un’astensione. La palla è dunque passata al Senato che ancora deve votare.

I ragazzi si sono espressi a favore della cosiddetta “legge di fine vita”. “Io sono a favore dell’eutanasia” ha detto Gabriel “Come tesi volevo esporre il concetto di diritto alla morte, infatti, secondo me un uomo come è libero di decidere di condurre una vita felice e sana, deve avere il diritto di porre fine alla sua esistenza quando la sofferenza causata da una patologia grave rende doloroso anche il semplice respirare”.

Anche Carlotta è d’accordo “Ho appena compiuto 19 anni e la mia vita è stata molto complicata. ho avuto molti lutti nella mia famiglia. Quello che mi ha fatto più male è stato quello di mio nonno materno, lui scoprì di avere una malattia degenerativa. Sto parlando della SLA, una malattia che tende a colpire i tendini e i muscoli, fatto sta che in meno di due anni la malattia se lo è portato via. Quando iniziò a soffrire mi disse che dovevamo cambiare la società noi giovani. La prima cosa da fare era quella di far approvare l’eutanasia in Italia, per coloro che soffrivano, proprio come lui. Io rifletto sempre su quelle parole, perché oggi è come se il desiderio di nonno si stesse realizzando. Siamo riusciti ad ottenere il diritto alla vita e penso che una persona possa avere il diritto di decidere in maniera consapevole di volersi togliere la vita”.

“Io sono a favore della legalizzazione dell’eutanasia, perché credo che, in presenza di circostanze particolari, una persona capace di intendere e di volere abbia diritto di scelta sul se e quando mettere fine alla propria vita. Dopotutto, se qualcuno dovesse continuare a vivere in condizioni misere, si può veramente definire un’esistenza del genere come “vivere”? Penso proprio di no. Dunque trovo che rendere l’eutanasia legale sia un grande passo in avanti per l’Italia.” Ha concluso Adele Olmastroni attuale rappresentante degli studenti nel consiglio d’istituto.

Articoli correlati