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La proposta di Lorenzo Allegrucci: “Referendum a Levane per scegliere un unico comune sotto cui stare”

Siamo i levanesi a scegliere, con un referendum, se stare sotto al comune di Bucine o a quello di Montevarchi. La proposta è arrivata nelle ultime ore dal capogruppo di Prima Montevarchi Lorenzo Allegrucci, alla luce delle ultime vicende che hanno riguardato l’Istituto Mochi. Allegrucci si è spinto anche oltre, manifestando la necessità di
costituire un comitato promotore della consultazione referendaria.
“Sto vivendo in questi giorni la vicenda che coinvolge l’Istituto comprensivo Mochi da due punti di vista, quello di rappresentante delle istituzioni a Montevarchi e quello di cittadino levanese – ha detto il capogruppo – . Se da consigliere comunale sono rimasto allibito dalle modalità scelte dalle due amministrazioni di Laterina Pergine e di Bucine, che non hanno coinvolto Montevarchi in una scelta così delicata come quella di mettere a rischio l’esistenza stessa dell’istituto comprensivo Mochi, da cittadino di Levane mi sono sentito quasi “figlio di un Dio minore” sopratutto rispetto alla scelta politica del sindaco di Bucine, evidentemente presa senza rendersi conto che quasi la metà del nostro paese si trova nel suo comune. Come me – ha aggiunto Allegrucci – hanno provato questa profonda amarezza molti altri levanesi, giunti in massa all’incontro organizzato dai genitori del Mochi per protestare contro la posizione presa da Benini”.
Il rappresentante di PM ha ricordato che ormai, il Comune di Montevarchi si occupa quasi completamente dei servizi erogati a tutta la comunità di Levane: dalla scuola elementare allo stadio, dal cimitero alle scuole medie.
“Levane – ha proseguito – è una frazione molto grande, la più grande del Valdarno. Il nostro paese fa parte di un territorio storicamente diverso dalla Valdambra, contiguo con il quartiere sud di Montevarchi, Levanella, e ormai completamente inserito, anche da un punto di vista urbanistico, nella piana del Valdarno. Per questo motivo dobbiamo prendere una decisione che restituisca identità e dignità alla nostra comunità, senza essere una terra di mezzo…”.
La battaglia per portare Levane sotto un unico comune non è recente, se ne parla da decenni. Ma secondo Allegrucci i tempi sono ormai maturi. “Oggi – ha detto ancora il capogruppo di Prima Montevarchi – la comunità è cresciuta molto e mi arrivano tante richieste dai cittadini per cominciare seriamente un percorso istituzionale verso la scelta di aderire ad un comune unico, anche dopo l’ennesima vicenda che penalizza il nostro paese perché sempre diviso. Credo che sia arrivato il momento di far prendere questa decisione al popolo levanese”.
Il consigliere comunale di maggioranza si è reso disponibile a creare, insieme alle persone interessate, al di là di ogni appartenenza politica, un comitato promotore del referendum.

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