Brutta sconfitta interna della Sangiovannese, che dopo la battuta d’arresto nel derby ha perso 2-0 in casa con il Trestina. I ragazzi di Iacobelli non avrebbero meritato la sconfitta, anche perchè gli ospiti hanno segnato nell’unica vera occasione da rete e hanno raddoppiato in pieno recupero. Ma ancora una volta il Marzocco non ha concretizzato almeno un paio di palle goal clamorose e davanti occorre concretizzare di più.
Primo tempo provo di grosse emozioni. Al 3° è Mencagli che crea un pericolo, entrando in area e cercando di scartare il portiere. Cade poi in terra, ma il direttore di gara non ravvisa gli estremi per il penalty e lascia continuare. Tre minuti dopo una mezza rovesciata di Videtta, con la sfera che termina alta. Dopo una buona partenza gli azzurri calano il ritmo e il Trestina si accontenta. Conseguenza: taccuino desolatamente vuoto e prima frazione di gara che si chiude sullo 0-0.
Nella ripresa, al 7°, gli umbri passano in vantaggio con Sylla, che dalla distanza con uno splendido goal supera l’estremo difensore azzurro. Al 25° i padroni di casa hanno una clamorosa palla goal per il pareggio. Falomi, ad un metro dalla porta, riesce incredibilmente a sbagliare e la sfera finisce in angolo. Una occasione colossale. Al 38° cross da destra di Bencini e Romanò, da pochi passi, si divora la rete dell’1.1, Meriterebbero il pareggio gli azzurri, ma la partita si chiude con il successo del Trestina, che addirittura in pieno recupero sigla il raddoppio ancora con Sylla. Bisogna cambiare passo.