Li possiamo definire “Gli stati generali dei movimenti civici del Valdarno”. Un faccia a faccia tra le varie liste di opposizione che siedono nei consigli comunali della vallata organizzato non tanto per verificare quanto è stato fatto in questi anni ma, soprattutto, per quello che dovrà essere fatto d’ora in avanti. L’incontro pubblico, dal titolo “L’altro Valdarno guarda al futuro: servizi e tariffe”, si terrà sabato 24 ottobre alle ore 10 presso la sala consiliare del comune di Terranuova Bracciolini. Una location scelta non a caso, in quanto l’iniziativa è stata organizzata dal gruppo “Terranuova In Comune”, rappresentato in consiglio comunale da Simone Nocentini, Paola Manetti, Anna Rosa Fuccini e Luca Trabucco. Hanno già confermato la loro adesione i rappresentanti di “Cresce San Giovanni”, con in testa il capogruppo Francesco Carbini, Prima Montevarchi, guidata da Luciano Bucci, la lista Insieme per Loro, capitanata da Danilo Baldi e la lista civica Castelfranco Piandiscò, con capogruppo Marco Morbidelli. A chiudere l’incontro il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli, chiamato ad esprimersi sui rapporti tra Arezzo e il Valdarno in termini di servizi. “Ghinelli è l’esempio di come si possano vincere le elezioni anche in una terra notoriamente di sinistra come il Valdarno – hanno detto gli organizzatori – Tra l’altro vi annuncio che ci darà una notizia in anteprima”. Molti gli argomenti che saranno affrontati: dalla sanità ai rifiuti, dal gas all’acqua. Le forze di opposizione si confronteranno sui servizi che, ad oggi, vengono erogati ai cittadini, sulla loro qualità, sulle criticità e sui costi che devono sostenere le famiglie. Non mancherà poi un accenno alla prospettiva di comune unico del Valdarno, rilanciata in questi mesi soprattutto dal sindaco di Montevarchi Francesco Maria Grasso ma non raccolta da molti suoi colleghi. Tra l’altro a Montevarchi, nel 2016, si andrà a voto e l’intervento di Luciano Bucci e degli altri rappresentanti del movimento civico che rappresenta andranno anche in questa direzione. L’incontro è aperto al pubblico e i cittadini potranno anche intervenire, rivolgendo domande dirette agli interlocutori.