Abbattuti in poche ore gli alberi dell’ex Giardino Spinelli di Montevarchi. Delle oltre 40 piante messe a dimora da più di 35 anni nel parco pubblico non rimane più nulla.
E’ il Comitato dei residenti, che si è battuto per anni contro la trasformazione in area edificabile della piccola oasi verde all’incrocio tra via di Terranuova e la Regionale 69, a mostrare le foto di quel che resta di un luogo pensato come antidoto naturale all’inquinamento atmosferico e acustico del rione.
“Riteniamo superfluo ogni commento – scrive – ma Vi mostriamo lo scempio. In tarda mattinata abbiamo visto l’intervento dei Carabinieri Forestali, ma ormai il danno è fatto”.
Le fotografie del prima e dopo.
Come’era

Com’è

Com’era

Com’è

Scorrono così i titoli di cosa su un parco pubblico al centro per anni di una battaglia civica delle famiglie del quartiere che avevano dato vita a una petizione sottoscritta da più di mille cittadini, depositata in Comune nel tentativo di indurre l’amministrazione guidata dal sindaco Silvia Chiassai Martini a soprassedere alla vendita di un bene della collettività. Poi l’autotassazione per adire le vie legali e presentare istanza prima al Tar e poi al Consiglio di Stato per contestare l’inserimento del lotto nel piano delle alienazioni di Palazzo Varchi a caccia di risorse per finanziare opere pubbliche. Aggiudicato all’asta alla Società Pisolo Sviluppo srl di Rimini come lotto libero edificabile, il terreno è passato di mano per una cifra di un milione e 30 mila euro.