Grazie ad un secondo tempo decisamente migliore rispetto al primo e una prestazione di cuore, il Montevarchi riscatta la sconcertante prestazione di Ponte a Egola, vince 2-1 con il Trestina e conquista la salvezza con un mese di anticipo.
Si gioca di fronte a circa 300 spettatori in una giornata primaverile. Dopo quattro minuti prodezza balistica di Giordano Napolano che riceve palla da Essoussi e prova una rovesciata da dentro l’area di rigore. La palla esce di poco. Il Trestina reagisce con un paio di percussioni pericolose, ma al 27′ doppia occasione per i rossoblù. Prima un tiro di Gorini viene murato dalla difesa ospite e sulla ribattuta gran conclusione di Meledandri che colpisce il palo. Al 41′ miracolo del portiere ospite Cosimetti, molto bravo a deviare un tiro a botta sicura di Napolano da pochi passi.
Nella ripresa, grazie anche all’innesto di Diarrasouba, la manovra offensiva del Montevarchi appare più brillante. Al 13′ viene annullato un goal ai padroni di casa dopo un colpo di testa di Schiaroli. Ma al 21′ doccia fredda per gli aquilotti. Lancio sulla sinistra per Bellante che con un preciso pallonetto supera Pellegrini. Trestina in vantaggio. I rossoblù però riequilibrano le sorti dell’incontro al 27′ quando l’arbitro decreta un calcio di rigore per un fallo subito da Napolano. Dal dischetto Essoussi non sbaglia. 1-1 a poco più di un quarto d’ora dal termine. Ma non è finita qui. Al 32′ cross dalla destra e colpo di testa vincente di Napolano che mette la palla in rete. In cinque minuti partita ribaltata. Gli ultimi assalti degli umbri non portano a niente e il Montevarchi festeggia tre punti di platino.