Due appuntamenti, a marzo, all’Accademia Valdarnese del Poggio di Montevarchi. Il primo dedicato alla letteratura di condotta femminile nell’Italia postunitaria; l’altro al ricco patrimonio storico e artistico del comune di Castelfranco Piandiscò. Si parte sabato 2 marzo alle 17, nella Sala Grande, dove si parlerà della produzione educativa scritta dalle donne, e alle donne diretta, tra Otto e Novecento, mirata a conformare le lettrici al ruolo di moglie e madre esemplare, con particolare attenzione ai modelli linguistici e alle strategie comunicative in essa adottati. Dall’analisi dei testi, anche tratti dalle collezioni della Biblioteca Poggiana, emergerà un quadro esauriente della realtà femminile e degli stereotipi che ne hanno costruito i caratteri nell’Italia degli ultimi due secoli. Dopo i saluti di Lorenzo Tanzini, presidente dell’Accademia del Poggio, interverranno Rita Fresu e Francesca Porcu dell’Università di Cagliari.

Domenica 3, alle ore 16:00 nella Sala Grande, sarà invece presentato “Arte e Restauro a Castelfranco Piandiscò”, terzo volume della collana “Arte e Restauro” dedicata al territorio valdarnese, avviata alcuni anni fa con il patrimonio artistico di Terranuova Bracciolini. In questo volume i caratteri di un territorio complesso, con vari centri diversi confluiti nell’attuale assetto amministrativo e con una storia di confine tra circoscrizioni civili ed ecclesiastiche, si riflettono con chiarezza nella struttura del lavoro, che ha dovuto render conto anche della varietà di soggetti che storicamente hanno insistito sullo spazio geografico del Comune: comunità monastiche, insediamenti castrali, pievi e chiese parrocchiali, centri abitati con una loro complessità sociale e culturale, che certo non si esaurisce nella stagione delle Terre Nuove. Dopo i saluti di Carlo Fabbri, Direttore delle collane editoriali dell’Accademia del Poggio, Lucia Fiaschi, Presidente Associazione d’Arno – Amici dei Musei e dei Monumenti del Valdarno superiore e  Enzo Cacioli, Sindaco di Castelfranco Piandiscò, interverrà Fulvio Cervini, Docente di Storia dell’arte medievale presso l’Università degli Studi di Firenze.