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Giornata di studi sull’accessibilità organizzata dal Cassero per la Scultura di Montevarchi

Una giornata di studi sull’accessibilità. E’ quella organizzata mercoledi prossimo dal Cassero per la Scultura di Montevarchi. L’obiettivo è quello di promuovere una riflessione sul ruolo del Museo come strumento di benessere sociale e di garanzia di pari diritti e accessibilità al patrimonio culturale. Dalle ore 9.00, presso la sala Filanda di Ginestra Fabbrica della Conoscenza, istituzioni, esperti e operatori di vari settori interverranno sul tema, affrontandolo da diversi punti di vista, culturale, socio-sanitario, educativo e portando ciascuno la propria esperienza. La giornata di formazione e confronto, destinata in particolare a professionisti museali, educatori, assistenti sociali, familiari di persone con disabilità, è promossa nell’ambito del progetto “Vorreiandarealmuseo. Percorsi di accessibilità museale” giunto alla terza edizione e realizzato dal Cassero grazie al cofinanziamento della Fondazione CR Firenze.

 

 

Numerose le attività previste dal progetto: per persone con Alzheimer e loro caregiver; per bambini e adolescenti con autismo; audio descrizioni, visite guidate e performance per non vedenti; video in LIS- lingua dei segni e visite guidate per non udenti; per cittadine straniere del corso di italiano progetto FAISA; attività per anziani ospiti della RSA di Montevarchi. Grazie a queste attività, negli ultimi anni il Cassero per la scultura è diventato un punto di riferimento nel Valdarno superiore per i programmi rivolti alle persone con disabilità ed esigenze specifiche, e la giornata di studi dà l’opportunità di riflettere sullo scenario delle Istituzioni museali italiane intese come fattore di aggregazione, di dialogo, di benessere sociale e sulle strategie messe in atto per rendere il museo inclusivo. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio di ICOM Italia e la collaborazione di Ens – Ente nazionale sordi, L’immaginario associazione culturale e PromoCultura. Per tutta la giornata sarà garantito il servizio di interpretariato LIS – lingua dei segni. Dopo i saluti istituzionali dell’assessore alle Politiche sociali Lorenzo Allegrucci, della direttrice del museo Federica Tiripelli, di Elena Pianea, direttrice della Direzione Beni, Istituzioni, Attività culturali e sport della Regione Toscana e di Barbara Tambusti, responsabile politiche per l’integrazione socio-sanitaria della Regione, interverranno numerosi relatori, tra cui geriatri, psicologi ed esperti.

 

 

 

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