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Il Montevarchi a Livorno. Quanta nostalgia e che ricordi! Le porte chiuse un’offesa alla passione dei tifosi !

Costanzo "Lupo" Balleri, livornese e giocatore e tecnico rossoblu. Un mito autentico per i tifosi

A Livorno domenica va in scena la sfida fra gli amaranto di casa ed il Montevarchi, sfida purtroppo privata del pubblico per una norma assai discutibile quella delle porte chiuse, che va a penalizzare anche e soprattutto coloro che non hanno commesso il fatto, in questo caso i tifosi rossoblù, alla stregua di quello che è accaduto poche settimane fa ai sostenitori della Sangiovannese per la squalifica del campo del Sansepolcro. Parlare della città labronica significa comunque aprire una grande fetta di storia aquilotta e dei suoi protagonisti più grandi. In cima alla piramide Costanzo “Lupo” Balleri, il tecnico amato più di tutti a Montevarchi. Ma…come dimenticare il grandissimo Giovanni Busoni, centravanti che dal Valdarno spiccò il volo per una carriera straordinaria e che la società rossoblù cedette al Torino per una cifra al tempo ragguardevole.

 

 

Ma l’elenco dei giocatori livornesi in maglia aquilotta non si ferma qui: i due Lenzi, Trento Loretti, capitan Ivo Isetto, Pini Paolo e Pini Mauro, Cabella, Scotto, Bertolotti, Ramacciotti, Taddeini. Insomma, tanta e tanta roba sulla strada di Livorno-Montevarchi, che si apprestano a dare vita al confronto numero 26 di campionato, come ci aggiorna l’amico e storico rossoblù Dimitri Lepri che ha curato gran parte dei numeri relativi a questa partita. Il bilancio, dopo la vittoria amaranto nella gara di andata al Brilli Peri è ora di perfetta parità con 8 successi a testa e 9 pari, 26 goals per gli aquilotti e 20 per i labronici.

Allo stadio ” Picchi” dell’Ardenza 12 i confronti – nella serie C unica, in C2 e in C1. Sarà invece domenica la prima assoluta in D – con 7 affermazioni per i padroni di casa, 3 pari e 2 affermazioni del Montevarchi corsaro in occasione proprio delle ultime due sfide disputate in riva al Tirreno. Il 25 Aprile 1999 un clamoroso successo dei rossoblù per 4-0 con doppietta di Masi e goals di Alteri e Affatigato, bissato nello stesso anno solare ed esattamente il 19 Dicembre, 2-1 con reti di Porfido ed ancora di Masi dopo il pari amaranto di Aquino. La storia dei confronti fra le sue squadre incomincia nel torneo di serie C 1972-73 (a Livorno 3-1 per i labronici con rete rossoblù di Fulvio Donatello), ma la prima esperienza dei rossoblù risale addirittura ai campionati di prima divisione 1933-34 e 1937-38, quando venne affrontata la formazione B del club amaranto allora nella massima serie nazionale e con ottimi risultati.

Oltre alle 25 sfide in campionato ne segnaliamo poi anche 2 in Coppa Italia nel 1974-75: all’Ardenza si imposero per 1-0 i padroni di casa con goal di Zanoli, ma i rossoblù, passati da Costagliola a Riva, riuscirono a ribaltare il tutto nel ritorno al Brilli Peri imponendosi ai calci di rigore e accedendo così agli ottavi di finale della competizione dove vennero eliminati dall’Olbia (0-0 in casa e 0-1 in Sardegna).

(Oltre a Dimitri Lepri si ringrazia anche Lorenzo Piovosi)

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