“Un contenitore di attacchi personali al Sindaco, alla Giunta, al Segretario cittadino del Pd e al Consigliere Regionale”. Il Partito Democratico di San Giovanni definisce così  il primo numero del nuovo periodico quadrimestrale edito dal Gruppo Cresce San Giovanni e dalle liste collegate. Il giornalino, dal titolo “Chi sa parli! Voci dalla via Maestra”, la settimana scorsa è stato recapito nelle case dei cittadini e inizialmente il Pd sangiovannese aveva accolto senza polemiche questa nuova iniziativa, “nella consapevolezza che il ruolo della stampa e della pubblicistica è importante nel dibattito pubblico, per alimentare e tenere viva e far crescere la dialettica politica, anche la più stridente, e da questa far nascere idee e progetti che permettano ad una comunità ed ad una città di sviluppare tutte le sue potenzialità ed energie migliori”. Ma dopo aver sfogliato le prime pagine, il quadro è cambiato.
“Con profonda amarezza e rinnovata delusione –spiega il Pd cittadino – , abbiamo ritrovato, in questo quadrimestrale, lo stile che da diversi anni, oramai, caratterizza la lista Cresce San Giovanni e il suo modo di fare politica: l’attacco sul piano personale nei confronti degli ‘avversari’ politici. Nella maggior parte degli articoli, infatti – continua il partito di maggioranza – , sono contenuti attacchi personali rivolti al Sindaco, ad alcuni componenti della Giunta Comunale, al segretario cittadino del Partito Democratico e al consigliere regionale, utilizzando, talora, le medesime espressioni di dubbio gusto e l’uso di un lessico inappropriato alla dialettica politica, che già nei mesi scorsi hanno alimentato il dibattito nella nostra città”. Mancano totalmente, invece, secondo il Pd, le proposte e un progetto politico qualificante. “Il nostro augurio, quindi –  prosegue il Partito Democratico – , è che questa nuova pubblicazione sia davvero, nei mesi a venire, uno strumento di approfondimento e di proposta utile al dibattito politico, e non uno strumento – l’ennesimo, per continuare la pratica dell’attacco, dell’insulto e della delegittimazione personale, che abbassano e concorrono ad imbarbarire il tono della discussione politica, e che nessun beneficio concreto portano a San Giovanni”.
L’invito rivolto a Cresce San Giovanni è inoltre quello di far arrivare sollecitazioni e proposte politiche concrete in grado di rappresentare una reale opportunità di crescita e di sviluppo per la città. “Quando questo avverrà – conclude il Pd – , da parte nostra, ci sarà la disponibilità a discuterne, in un’ottica di collaborazione costruttiva per il bene di San Giovanni e di tutta la nostra comunità cittadina. Il tutto nel pieno rispetto della dignità dell’ “avversario” che è la premessa indispensabile da cui parte ogni vero e leale confronto politico”.