Sviluppo della mobilità ciclo-pedonale, bus navetta, nuove rotatorie e nessun senso unico sul Lungarno. E’ rimasta molto soddisfatta la responsabile della delegazione sangiovannese di Confcommercio Laura Cantini dall’incontro che ha avuto ieri con l’assessore all’urbanistica del comune di San Giovanni Gianmario Pascucci. “Siamo stati l’unica associazione di categoria a presentare osservazioni circostanziate e motivate al piano urbano del traffico elaborato dall’Amministrazione e siamo soddisfatti che l’assessore abbia riconosciuto valide molte delle nostre istanze apportando modifiche sostanziali ai suoi progetti – ha detto la Cantini -. Ci ha fatto piacere, in particolare, che la giunta abbia deciso di sospendere il piano del traffico così come lo aveva concepito, concentrandosi invece sullo sviluppo della mobilità dolce ciclo-pedonale e sul miglioramento del trasporto pubblico locale, come avevamo auspicato. Perché è su questi punti che va focalizzata l’attenzione se vogliamo costruire per San Giovanni un futuro migliore, anche dal punto di vista turistico”.
Pascucci, durante l’incontro, è entrato nello specifico, elencando i lavori previsti: dalle due rotatorie al Ponte Pertini, ma senza Lungarno a senso unico, al potenziamento delle piste pedonali e ciclabili, fino ad arrivare all’attivazione dei un servizio di bus nevetta, che dal 1 luglio prossimo collegherà tutte le zone della città, dal Ponte alle Forche alla Gruccia, ad intervalli di un’ora e con la possibilità di acquistare il biglietto, della durata 90 minuti, direttamente dall’autista al costo di euro 1,20.
Per la Confcommercio rimangono ancora nodi critici, come la penuria di parcheggi o la mancanza di un sistema adeguato di interscambio tra mobilità privata e pubblica. “ Ma siamo contenti che in questa fase siano state accolte molte delle osservazioni che avevamo fatto – ha ribadito la Cantini – . Segno che spesso gli interessi particolari di cui ci facciamo interpreti, in quanto associazione di categoria degli imprenditori del terziario, coincidono con quelli generali della comunità. I negozi possono prosperare solo dove c’è affluenza di persone. Migliorare la vivibilità di San Giovanni anche sotto il profilo di traffici e parcheggi – ha aggiunto – , farà bene a tutti: ai residenti, a chi arriva da fuori, agli imprenditori e ai turisti”.
La Confcommercio ha sottolineato di aver avuto un atteggiamento irremovibile solo su un aspetto: ogni ritocco su parcheggi, viabilità e sistema di trasporti ha poco senso senza una chiara visione di come si vuole che sia San Giovanni Valdarno fra qualche anno. “Per questo – ha concluso Laura Cantini – il nuovo piano del traffico deve essere accompagnato da un piano di sviluppo del centro storico, che partendo da decoro, pulizia e sicurezza includa anche azioni di promozione e rivitalizzazione del suo tessuto economico. Altrimenti, per le imprese il futuro resta incerto”.