“Se la cosa non fosse seria ci sarebbe da pensare di essere su “scherzi a parte”. Il gruppo Cresce San Giovanni e le liste collegate hanno così commentato l’iniziativa del sindaco di San Giovanni Valdarno Maurizio Viligiardi, che questa mattina ha scritto una lettera al governatore della Toscana Enrico Rossi sui problemi odorigeni legati alla presenza della discarica di Podere Rota.
“E’curioso che ci si faccia forti solo a parole e non con atti formali e concreti. Atti che solo un sindaco e non inermi cittadini può fare. Curioso – ha aggiunto la lista di minoranza – che lo stesso sindaco, la stessa giunta e la stessa maggioranza Pd, che prima accettano i soldi del disagio ambientale, si scandalizzino adesso del puzzo e addirittura dell’ ubicazione della discarica stessa, quando nel 2010 non fecero nulla per evitarne l’ampliamento e quindi la recrudescenza delle problematiche in atto”.
Carbini&C. hanno ricordato di aver sollevato più volte la questione, non limitandosi alla denuncia dei disagi, ma evidenziando tutti gli interessi in ballo e chiedendo comunque a Viligiardi un impegno preciso: la chiusura di Podere Rota nel 2021.
“Vogliamo però ricordare – ha proseguito il gruppo di opposizione – , che in una mozione presentata in consiglio comunale il 29 settembre 2015, chiedevamo al primo cittadino, sulla base di una sentenza della Cassazione Penale sulle “molestie olfattive”, di attivare gli uffici legali del comune affinchè si valutasse se procedere a denunciare i gestori dell’impianto. Curioso che la stessa giunta avesse adottato una delibera in tal senso e che però non abbia mai avuto attuazione dopo ben due anni. Dobbiamo ormai rassegnarci a ciò che più volte lo stesso Viligiardi ha affermato pubblicamente, ovvero che i problemi si risolveranno solo quando la discarica chiuderà. Troppo poco per chi è chiamato a governare – ha continuato Cresce San Giovanni -. Troppo poco per chi deve tutelare la salute dei cittadini! Per parte nostra, già dal prossimo consiglio comunale, chiederemo al sindaco di applicare la delibera e saremo a fianco del comitato “Le Vittime di Podere Rota” e di tutti i cittadini che ormai sono stanchi di una situazione che ha creato solo disagi e, forse, anche danni alla salute, e che auspichiamo si mobilitino al più presto in una grande manifestazione popolare”.