Cerca
Close this search box.

Problemi di sicurezza sulla sponda destra dell’Arno. Il comune di San Giovanni progetta un intervento sul fiume

L’ultimo dragaggio risale a quasi trent’anni fa. L’Arno, che attraversa con il suo incedere quotidiano la vallata, è come un paziente che deve essere tenuto sotto osservazione. Ha bisogno di un’attenzione particolare, di cure particolareggiate e, qualche volta, anche di interventi corposi. A San Giovanni è arrivato il momento di farlo, soprattutto sulla sponda destra, quella che costeggia tutto il Lungarno Sette Fratelli Cervi. Come ha ricordato il sindaco Viligiardi, ci sono elementi di sicurezza che vanno rivisti e analizzati. Venti giorni fa il primo cittadino di San Giovanni ha avuto un incontro con i vertici della Regione Toscana per chiedere finanziamenti ad hoc. Le problematiche sono diverse. Intanto c’è la situazione della sponda destra del fiume. L’acqua ha avviato la sua lenta ma costante opera di erosione della scarpata e sono necessari interventi di messa in sicurezza. C’è poi la sistemare la base dei piloni del Ponte Vecchio, che cominciano ad essere scoperti. Senza dimenticare il deposito di materiali che, nel corso degli anni, si è stratificato, deviando il corso del fiume. Naturalmente per intervenire in maniera così importante è necessario un bel gruzzoletto. Durante il faccia a faccia con l’assessore, Viligiardi ha chiesto di poter accedere ai finanziamenti regionali legati al bacino dell’Arno e avrebbe avuto una risposta positiva. Nel frattempo il comune di San Giovanni sta procedendo alla progettazione.

Articoli correlati