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A Terranuova è di nuovo tempo di Antiquaria

Domani torna a Terranuova Bracciolini la tradizionale Fiera Antiquaria. Dopo il maltempo di questi giorni, Giove Pluvio sembra si sia preso un periodo di riposo e il sole, unito a temperature più che gradevoli, dovrebbe accompagnare quella che è diventata, col tempo, la più importante manifestazione del settore della provincia di Arezzo dopo quella che si tiene nel capoluogo. Insomma, la Pro Loco, organizzatrice dell’evento, si aspetta il tutto esaurito, come è già avvenuto in passato. La manifestazione è parte integrante del calendario nazionale ed è ormai un appuntamento consolidato. Saranno presenti, come sempre, espositori provenienti da tutta la Toscana, che esporranno oggettistica da collezione e pezzi rari con cui arricchire le abitazioni vecchie e nuove. Mobili, complementi d’arredo, vestiti, gioielli, dischi e libri, sono solo alcuni degli articoli che è possibile trovare aggirandosi tra i quasi cento banchi che espongono in via Roma, piazza della Repubblica e nelle altre strade del centro di Terranuova. Un modo anche per riscoprire antiche tradizioni e storie della comunità che si tramandano anno dopo anno.
L’Antiquaria di Terranuova quest’anno festeggia le ventisei candeline. Nacque ufficialmente il 13 luglio 1991 quando un gruppo di terranuovesi, capitanati dall’allora sindaco Carlo Pasquini, da Antonio Berlingozzi e da Mario Rigli, decise di organizzare una fiera del settore nel centro storico di Terranuova. Una scommessa che, a distanza di un ventennio è stata vinta. Oggi la fiera è diventata infatti un appuntamento irrinunciabile per gli appassionati di antiquariato e modernariato. Si sviluppa ancora nel cuore del paese ogni seconda domenica del mese e viene visitata in media da duemila persone, tra cui molti turisti che, soprattutto in questo periodo, iniziano ad arrivare.

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