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Trasporto scolastico in Valdarno, ancora problemi. Segnalazioni quotidiane da parte degli utenti

Ancora problemi per il trasporto scolastico in Valdarno. Le segnalazioni di disservizi sono praticamente giornaliere. Le famiglie dei ragazzi che quotidianamente si recano a San Giovanni e Montevarchi sono dunque ancora sul piede di guerra. A Figline è in corso una raccolta di firme nella quale si chiede un trasporto più consono alle esigenze del territorio. Intanto si cerca di organizzare un incontro con le istituzioni-regionali, provinciali e comunali- nel quale possano essere trovate delle soluzioni. Anche perché, come detto, le segnalazioni sono quotidiane. Sembra che anche questa mattina ci siano state decine di ragazzi lasciati a terra. Gli autobus non si sarebbero fermati per raccogliere gli studenti perché troppi pieni oltre ogni norma di sicurezza. Anche venerdì scorso si sono verificati dei problemi. Secondo una testimonianza un pullman partito da Levane e’ arrivato alla fermata della Gruccia alle ore 8.42 già stracolmo di studenti e i ragazzi sono riusciti a salire a malapena sull’autobus, posizionandosi sull’ultimo gradino. Il mezzo, dopo otto fermate, e’ giunto a destinazione all’ ITIS di San Giovanni. Nonostante questo, in base a quanto raccontato da un genitore, si sarebbe presentato un controllore per verificare i biglietti. Una quindicina di studenti avrebbero cercato di spiegargli che a causa del sovraffollamento non erano riusciti a raggiungere la parte anteriore del mezzo per obliterare il biglietto. Ma nonostante ciò il controllore avrebbe iniziato a fare verbali di multe da 60 a 63 euro che, se non pagati entro 15 giorni sono destinati a salire fino a 120 euro. Una vicenda, che secondo la testimonianza del familiare, ha provocato momenti di sconforto tra i ragazzi che sono dovuti anche entrare a scuola con un’ora di ritardo. Le famiglie sarebbero intenzionate a presentare nei prossimi giorni un ricorso avvalendosi della Carta dei servizi che al punto 5.3 , quello riservato ai clienti, parla di diritto alla sicurezza e alla tranquillità.

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