Cerca
Close this search box.

Viligiardi: “Ho inviato una lettera di messa in mora e una richiesta danni a Publiacqua per l’alluvione del Bani. Risarcimenti in mano alla Compagnia di Assicurazione del gestore

“Riteniamo Publiacqua responsabile di quanto accaduto nel quartiere del Bani il 6 novembre scorso. Per questo proprio questa mattina ho inviato alla società una lettera di messa in mora e di richiesta danni”. L’annuncio è arrivato questo pomeriggio in consiglio comunale direttamente dal sindaco Maurizio Viligiardi, che con una comunicazione ufficiale ha precisato quanto è emerso dalle verifiche effettuate in seguito all’alluvione che ad inizio mese ha comportato non pochi problemi in via Spartaco Lavagnini, con la strada allagata e molti scantinati finiti sott’acqua. Il primo cittadino, dopo aver ricordato di aver inviato una prima missiva con richiesta di spiegazioni il 10 novembre scorso (“Ho chiesto a Publiacqua, in quell’occasione, una relazione su quanto accaduto”), ha sottolineato che le responsabilità della società che gestisce la rete idrica appaiono chiare. “Ci sono due aspetti dai quali questo risulta evidente – ha detto -. Il primo riguarda la mancata manutenzione del portellone che chiude lo scolmatore in caso di piena dell’Arno e che evita il reflusso, all’interno della rete fognaria , dell’acqua del fiume. Cosa che invece credo sia successa il 6 novembre. In secondo luogo – ha aggiunto – la video ispezione che è stata fatta ha individuato all’interno del condotto dello scolmatore un muro che ha impedito, almeno fino ad una certa altezza, il reflusso dell’acqua della rete fognaria, che poi ha ceduto”. Maurizio Viligiardi ha annunciato che lunedì prossimo avrà un incontro con Publiacqua per analizzare i fatti e ha ricordato che la società di servizio sta progettando alcuni lavori sullo scolmatore di Lungarno Risorgimento. “Per adesso – ha detto – sono stati fatti interventi tampone che in caso di nuova piena come quella del 6 novembre dovrebbero limitare i danni. Ma uso apposta il condizionale perché certezze non ce ne sono. E’ ovvio poi che sono necessari altri interventi”. Per il sindaco Publicqua non effettua una manutenzione sullo scolmatore dal 2002, anno in cui la gestione del servizio è passata alla società fiorentina. “Publiacqua deve farsi carico dei danni subiti – ha ribadito il Sindaco – anche perchè la nostra è una situazione diversa da quella di un normale riconoscimento dello stato di calamità naturale. Non ci sono finanziamenti regionali in seguito ad eventi naturali che possano risarcire i cittadini. I residenti del Bani che hanno subìto i danni devono ancora presentare la documentazione dopo gli interventi di ripristino dei loro garage e dei loro fondi andati sott’acqua  per avere il dato complessivo – ha concluso Viligiardi – ed i risarcimenti dovrebbero trovare una risposta nella Compagnia di Assicurazione di Publiacqua, pertanto prima di comunicare alla cittadinanza quale strada intraprendere dovremo definire ruoli e responsabilità” .

Articoli correlati