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Gianni Pisciotta titolare del “Triangolo Verde” di Bucine parla dell’andamento del mercato orto-florovivaistico in Valdarno

Gianni Pisciotta titolare dell’azienda vivaistica “Triangolo Verde” di Bucine

Gianni Pisciotta titolare dell’azienda vivaistica “Triangolo Verde” di Bucine, facente parte dell’Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori, offre una panoramica dell’andamento del mercato orto-florovivaistico in Valdarno, fra risorse, problematiche e sfide future del settore.

Quali sono in Valdarno i punti di forza di questo settore?
“La forza del nostro distretto orto-florovivaistico del Valdarno è che abbiamo aziende che producono prodotti per l’orto-floricoltura e aziende che invece fanno produzione vivaistica, quindi abbiamo tutta la filiera completa di produzione sul nostro territorio. È un bel vantaggio competitivo che però non va sprecato e va sfruttato in maniera positiva”.

In Toscana qual è l’andamento del settore orto-florovivaistico?
“L’andamento di mercato nel 2022 dopo 2 anni di Covid è stato al di là delle aspettative, le richieste di materiale orto-florovivaistico sono state altissime; dopodiché abbiamo avuto un 2023 standard. Secondo i dati fornirti dall’Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori (ANVE), la Toscana mantiene saldamente il primato delle produzioni vivaistiche nazionali con la quota del 55% del mercato, mentre le produzioni floricole sono stabili all’anno precedente”.

Quali le prospettive future in Valdarno?
“Secondo il mio parere occorre investire su un’unione tra aziende con mentalità aperte, giovani e dinamiche, magari unendo gli acquisti della materia prima in modo tale da poter abbattere i costi ed essere più concorrenziali sui prezzi di vendita e ancor più per essere presenti sulle fiere di settore in modo da far conoscere il nostro polo produttivo anche in Europa”.

Gianni Pisciotta sottolinea quindi l’importanza di unire aziende con mentalità aperte, soprattutto giovani e dinamiche. L’obiettivo è ridurre i costi attraverso l’unione degli acquisti di materia prima, migliorando così la competitività sui prezzi di vendita. Anche investire nella presenza alle fiere di settore è considerato da Gianni fondamentale per far conoscere il polo produttivo del Valdarno anche a livello europeo. L’intervista riflette quindi la volontà di sfruttare le risorse locali in modo strategico, affrontare le sfide attraverso collaborazioni e innovazioni e guardare al futuro con un’ottica di crescita sostenibile e competitiva nel mercato orto-florovivaistico. In Valdarno e non solo.

“Per noi al Triangolo Verde – conclude così Gianni Pisciotta – l’orto-florovivaismo non è solo lavoro, ma anche passione e famiglia. Io sono il primo a considerare il nostro lavoro una ragione di vita. Produrre natura è per me un regalo impagabile”.

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