“ Noi continuiamo a sognare un grande Valdarno fiorentino mentre la città metropolitana ed i Sindaci del Valdarno ci consegnano la circonvallazione di Rignano, 30 anni di lavoro, 4 milioni di spesa per circa 2 km di tracciato, che definiscono di vallata”. Lo ha detto Franco Banchi, a lungo consigliere comunale di opposizione e già consigliere regionale, adesso presidente dei Popolari Toscani Europei, a margine dell’inaugurazione di un’opera pubblica attesa da decenni.
“Non mancava proprio nessuno dei nostri Sindaci, intorno a Nardella, al taglio del nastro – ha aggiunto -. Ma ci viene da chiederci e chiedere a chi ci governa a livello locale: questa prova di unità dei nostri sindaci perché non viene dimostrata per l’ospedale Serristori, le questioni della grande viabilità e dei trasporti, la ricerca di una precisa fisionomia industriale ed economica del nostro territorio, il futuro della politica scolastica ed
universitaria, la gestione dei servizi associati?”.
“I nostri Sindaci nei fatti hanno visioni diverse sul Valdarno fiorentino – ha spiegato Banchi -: alcuni hanno scelto una fusione ristretta, altri marciano da soli, altri ancora, infine, guardano addirittura alla Val di Sieve”. Eppure il nostro Valdarno fiorentino ha ancora un potenziale enorme da esprimere, specialmente ora che il periodo post-covid potrà attivare nuove risorse ed energie. Per questo – ha concluso – è necessario un patto per il Valdarno, con precise priorità, tempi ed impegni rigorosamente definiti. Se chi attualmente ci governa non è in grado di garantirlo, spetterà ad altri mettere in sinergia le migliori forze politiche, i corpi intermedi e il mondo civico per realizzarlo prima possibile”.