Acquistare un’auto può essere un’esigenza dettata da tante motivazioni. Magari i patentati in famiglia sono aumentati e quindi c’è l’esigenza di un’altra vettura. Oppure un’auto è diventata talmente vecchia che non garantisce più le prestazioni di un tempo e presenta guasti e malfunzionamenti frequenti.

Qualunque siano le necessità, molte famiglie si stanno orientando verso l’acquisto di auto usate. Si tratta di una pratica sempre più diffusa e anche conveniente, a patto però di muoversi con circospezione.

La prima domanda da porsi è: meglio acquistare il mezzo da un privato o da una concessionaria?

Un privato potrebbe offrire un prezzo minore e forse più trattabile, ma i rischi sono molto più alti poiché non ci sono le necessarie garanzie.

Una concessionaria invece offre un servizio molto più rassicurante, poiché dà maggiori garanzie, copre le riparazioni dei guasti e nel peggiore dei casi propone la sostituzione della vettura.

La cosa più importante è rappresentata dal servizio di garanzia legale auto dei concessionari, come quello offerto da For Dealer.

Si tratta di un gestore di garanzie per auto usate estremamente innovativo che, sfruttando un software dotato di un algoritmo proprietario, è in grado di stimare con estrema accuratezza il reale stato di usura dell’auto e il suo storico.

Al momento della vendita l’automobilista ha una panoramica completa e garantita dello stato dell’auto e anche sulla futuribilità dei componenti, pezzo per pezzo.

In questo modo viene abbattuto il concetto tradizionale di garanzia e le stesse concessionarie possono fornire un servizio aggiuntivo grazie al quale si differenziano dalla concorrenza.

Da non dimenticare che le concessionarie, a differenza dei privati, offrono anche un servizio di assistenza post vendita.

Altro punto a favore dei concessionari: nel parco auto sono disponibili anche vetture usate a km 0 o aziendali che, di fatto, sono come nuove ma vengono vendute ad un prezzo più contenuto.

Insomma, muovendosi nella direzione giusta, è possibile concludere veri e propri affari.

Ci sono poi piccole regole da seguire per fare una scelta oculata e intelligente. Per prima cosa bisogna stilare un budget, così da concentrare la propria ricerca ed eseguire una prima cernita.

Se si ha un budget di 6.000 euro è inutile concentrare l’attenzione su auto che hanno un prezzo di partenza di 10.000 euro.

Bisogna poi considerare il tipo di tragitto da fare. Per chi è abituato a fare pochi chilometri durante la settimana e a spostarsi principalmente in città, è meglio puntare su utilitarie compatte e facili da parcheggiare.

Un fuoristrada, che garantisce anche una maggiore tenuta stradale, è invece la soluzione ideale per chi percorre molti chilometri in autostrada, come ad esempio un rappresentante.

Infine un occhio di riguardo merita anche l’alimentazione. Chi percorre pochi chilometri durante la settimana potrebbe puntare all’elettrico o all’ibrido. Chi invece macina chilometri ogni settimana potrebbe optare per le auto usate a diesel, che durano più a lungo ma che richiedono interventi di manutenzione più frequenti, soprattutto quelle di ultima generazione.