Dopo quanto accaduto ieri sera a Faella nella gara di ritorno dei quarti di finale della Coppa Uisp “Edo Gori” tra Fortis Faella e Lokomotive Cavriglia – interrotta al 27° del secondo tempo per improvvisa mancanza della corrente elettrica – la Struttura Calcio della UISP di Arezzo ha voluto fare una precisazione, per cercare di chiarire il perché la gara debba essere rigiocata interamente, piuttosto che fatta ripartire da dove si era interrotta.
“L’interruzione della corrente elettrica – commenta il Settore Calcio Uisp Arezzo – non è avvenuta soltanto nell’impianto sportivo dove si svolgeva la gara in questione, ma ha riguardato l’intera zona circostante. Il regolamento nazionale del calcio Uisp, attualmente in vigore, prevede in questo e in casi analoghi, la ripetizione della gara”.

Inoltre l’organo aretino ha voluto ribadire che le società iscritte ai campionati e ai tornei organizzati dalla Uisp sono a conoscenza di quanto previsto in merito dal regolamento nazionale del calcio dell’Associazione.
“Non è possibile cambiare in corsa tale regolamento. Si può però avviare una riflessione per confrontare ragioni e motivazioni in modo tale da portare a richieste di cambiamento della regola. Occorre però – hanno concluso – un atteggiamento costruttivo e non solo polemico”.