SETTEMBRE 2016

Uno schianto terribile contro le pietre del muro ottocentesco che sostiene il cancello monumentale di una villa disabitata. Mirella Randighieri, 58 anni (foto in basso), stava tornando a casa a Badia Agnano, poco dopo le 13 e 30, quando, all’altezza di Capannole nel comune di Bucine, ha perso il controllo della sua Toyota Yaris ed è morta sul colpo nell’urto violentissimo. Aveva chiuso da pochi minuti la rivendita di tabacchi e il banco lotto che gestiva con il marito, Daniele Sgro, in viale Diaz a Montevarchi. L’uomo la precedeva in auto di qualche centinaio di metri e, una volta a destinazione, si è accorto che la moglie tardava ad arrivare. L’ha chiamata al cellulare, senza ottenere risposta e ha fatto dietrofront, fino alla drammatica scoperta: a lato della provinciale della Valdambra c’era l’utilitaria semidistrutta, attorniata dal personale dell’emergenza territoriale impegnato nel tentativo vano di rianimare la donna. Ad avvertire il 118 erano stati i clienti del negozio di alimentari che si trova poco distante dal luogo dell’impatto. Madre di due figli, Mirella Randighieri aveva sposato Daniele in seconde nozze. Insieme formavano una coppia affiatata, affabile e molto conosciuta nel comprensorio anche per l’impegno in politica. Nel 2006 la vittima dell’incidente era stata candidata al Consiglio comunale montevarchino nella lista dei  Democratici e Socialisti. Profondo il cordoglio nell’intera comunità per la tragica fine di una persona disponibile e solare.

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