Furti continui nelle zona delle Fornaci a San Giovanni. Una situazione che preoccupa, non poco, i residenti della zona, alcuni dei quali faticano, la notte, anche a prendere sonno. I colpi, infatti, sono stati messi a segno in orario notturno, con i proprietari a letto e i ladri al piano di sotto a rovistare nei cassetti. Presa di mira, in particolare, la zona di via Di Vittorio, dove nellāultimo mese sono stati ben quattro gli episodi denunciati. La sfrontatezza dei ladri ĆØ tale che tutti questi fatti si sono verificati in presenza degli occupanti, che al loro risveglio si sono accorti della āvisitaā inattesa. Bottino, come spesso accade in questi casi, rappresentato da soldi ed effetti personali.
āSiamo sullāorlo di una crisi di nervi – ha detto uno degli abitanti delle Fornaci -. Viviamo nel terrore con appostamenti su terrazze e mansardeā. Naturalmente ĆØ scattata la denuncia ai Carabinieri della Compagnia di San Giovanni, che hanno avviato le indagini. Tra i consigli che vengono dati, lāinstallazione di un buon sistema di allarme che puĆ² fare da deterrente alle mire dei malviventi. Per il resto ĆØ difficile prevenire e ci si deve comunque affidare al lavoro delle forze dellāordine, impegnate a 360Ā° nel controllo del territorio.
Il tema della sicurezza, del resto, ĆØ sempre piĆ¹ sentito dalla popolazione. A San Giovanni un altro dei quartieri che, nei mesi scorsi, ĆØ stato al centro di episodi di microcriminalitĆ ĆØ stato il Ponte alle Forche. Nel marzo scorso una Bmw parcheggiata davanti allāasilo āRodariā ĆØ state stata distrutta da un incendio, mentre unāAudi che era in sosta vicino alla berlina ha subito seri danni per lāirraggiamento. Un fatto grave, che non ha fatto altro che aumentare la preoccupazione tra i residenti del quartiere che giĆ nei mesi passati avevano denunciato episodi di vandalismo verso alcune strutture commerciali, il piĆ¹ eclatante lāincendio dellāedicola di piazza Nasoni, e nei confronti del plesso scolastico del quartiere. Senza contare quello che ĆØ accaduto nel febbraio scorso, quando qualcuno ha lanciato un sasso sulle finestre della scuola elementare del quartiere, incurante che dentro lāaula si trovassero i bambini a lezione.
Ma anche in centro storico non sono mancati fatti di cronaca, come testimoniato dai controlli dei carabinieri nei chiassi per prevenire e reprimere lo spaccio di droga. Recentemente il sindaco Viligiardi ha ricordato come sia necessario anche creare una sinergia tra i cittadini, la pubblica amministrazione e le forze dellāordine, ma ha precisato che il numero dei reati ĆØ diminuito e sicuramente il maggior controllo, da questo punto di vista, ha dato dei risultati.