L’hanno protocollata questa mattina. Le firme raccolte sono ad oggi 200, ma si pensa di arrivare a 500. I cittadini che abitano in prossimità dei Giardini Pubblici Spinelli di Montevarchi sono scesi in campo contro il cambio di destinazione d’uso dell’area. Come noto Palazzo Varchi, attraverso un lotto libero, darà la possibilità a privati di realizzare in quella zona o un palazzo con trenta appartamenti o un centro commerciale. Una decisione che ha provocato non poche polemiche politiche. Adesso sono direttamente i cittadini a prendere una posizione, attraverso una petizione di firme che chiede alla giunta di tornare sui suoi passi. La lettera è stata inviata anche al presidente del consiglio comunale e di tutti i consiglieri comunali.
“Chiediamo che l’area rimanga a verde pubblico – si legge nella missiva -. Il parco, costruito negli anni ’70, aveva come scopo e finalità quello di dotare la zona di un polmone verde con alberi, siepi e barriere anti-rumore, per alleviare i disagi ed abbattere l’inquinamento. Oggi i Giardini Spinelli – hanno proseguito i residenti – rappresentano anche un indispensabile attraversamento pedonale e ciclabile per chi deve raggiungere il viale Cadorna, la fermata degli autobus, i negozi e le attività sorte a Montevarchi Nord”.
Per i cittadini il cambio di destinazione, con la costruzione di un fabbricato di tre piani, appartamenti e centro commerciale, non farà altro che aumentare il già notevole traffico lungo la Regionale.
“Il sindaco Chiassai, in campagna elettorale, aveva preso un impegno legato alla salute dei cittadini e ne aveva fatto un cavallo di battaglia – hanno proseguito i promotori della petizione -. Chiediamo quindi al primo cittadino di visitare direttamente il parco, per rendersi conto di persona delle nostre affermazioni. Precisiamo inoltre che il giardino ha sempre avuto un aspetto decoroso e non è mai stato luogo di spaccio”.