Fabrizio Bernini, presidente della Zucchetti Centro Sistemi SpA e degli Industriali di Arezzo, ha ricevuto oggi il titolo di Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Palazzo del Quirinale a Roma.
“E’ stato un onore grandissimo e la consapevolezza di aver fatto qualcosa di buono, non solo per me, ma per tutti coloro che mi sono vicini: famiglia, collaboratori, dipendenti, partner e fornitori”, ha commentato. “Ricevere un titolo così importante che riconosce insieme alla attività imprenditoriale anche l’etica e la responsabilità sociale conferma che le mie scelte coraggiose sono state giuste”.
E a proposito di valori al primo posto inserisce “il rispetto per la persona e l’etica che non possono essere trascurati in questo momento – ha affermato – in cui i rapporti interpersonali sono spesso mero scambio di formalità. Le parole sono sostituite da proclami sui social network, le conversazioni da chat, le opinioni da post, gli stati d’animo da emonj grafiche. Si parla di connettività in 5G e di velocità per i nostri strumenti, ma credo che non dobbiamo confonderle con le connessioni umane che devono restare confronti, dialoghi e discussioni aperte”.
Infine Bernini ha ricordato il legame fortissimo con il Valdarno: “Sono convinto che nel mio territorio ho trovato maggiori stimoli rispetto alla mera volontà di ingrandire l’impresa per mie ambizioni particolari. Sapere di aver creato una realtà industriale che inventa e realizza soluzioni tecnologiche che soddisfano bisogni per settori diversi tra loro eterogenei a livello internazionale mi gratifica enormemente, soprattutto pensando che posso portare conoscenza della vallata in tutto il mondo e trasmettere cultura imprenditoriale positiva alle nuove generazioni. E poi sono riuscito a non perdere i rapporti personali e privati che avevo fin da bambino e che ancora mi fanno sorridere alla vita”, ha concluso.