Non sono passate inosservate le dichiarazioni del Sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai, che, in risposta alle accuse lanciate dalle opposizioni sulla destinazione d’uso del giardini pubblici Spinelli, ha chiamato in causa le precedenti amministrazioni, accusate di aver cementificato alcune aree della città.
A stretto giro di posta è arrivata la replica, molto dura, dell’ex primo cittadino Giorgio Valentini. “Signor Sindaco, ha superato il limite ! – Ha detto Valentini – , si fermi , studi e faccia una bagno di umiltà !”.
Riguardo alle accuse rivolte ai precedenti amministratori di aver cementificato senza rinvestire gli oneri di urbanizzazione, Valentini ha ribattuto. “Sta dipingendo il nostro comune come il territorio devastato da malfattori che hanno lucrato alle spalle dei cittadini . Non è così ! – Ha tuonato – . Gli oneri di urbanizzazione sono sempre stati reinvestiti prevalentemente nel patrimonio, almeno nelle mie amministrazioni e quando hanno finanziato la spesa corrente, cioè i servizi ,lo hanno fatto nel pieno rispetto della legge . Naturalmente si poteva essere d’accordo o meno con quei servizi – ha aggiunto – ma lo abbiamo fatto con un mandato preciso e rispettando regole e con la piena consapevolezza del Consiglio Comunale . Dovrebbe sapere inoltre – ha continuato Valentini – , che gli oneri di urbanizzazione sono destinabili alla spesa corrente, solo da un certo periodo in poi , cioè quando lo Stato anziché contrarre la spesa ha deciso di scaricare sui Comuni il rispetto dei limiti della spesa pubblica concordati in Europa. Eppure – ha continuato – una politica amica della Lega come Lei dovrebbe saperlo ! Le chiedo pertanto di rettificare chiaramente e nettamente tale dichiarazione che la ritengo offensiva e lesiva dell’immagine del Comune e dell’onorabilità di tutti gli Amministratori cui fa riferimento altrimenti mi sentirei costretto a chiederlo per altre vie” .
Riguardo poi alla vendita dell’area antistante la Multisala, trasformata in superficie edificabile, Valentini ha chiesto alla Chiassai di andare a leggere gli atti. “La sfido a confutare la scelta urbanistica, l’utilità pubblica e gli impieghi dei danari proventi da quella vendita. Le chiedo di rettificare in modo inequivocabile quanto dichiarato – ha proseguito – , non costringendomi così a doverla distrarre dalla sua attività con azioni che si potrebbero evitare con un po’ più di avvedutezza. Per quanto riguarda l’area di fronte all’attuale distretto –
ha precisato l’ex sindaco – dovrebbe sapere che si trattava di area privata con un vincolo che il comune avrebbe dovuto reiterare attivando l’esproprio o indennizzando i proprietari. Area che ha prodotto spazi pubblici evidenti a tutti e che è stata snaturata dal punto di vista progettuale dal suo presunto nemico Grasso”.
Per quanto concerne poi la variante dei Giardini Spinelli, Valentini ritiene che l’atto che sta per adottare il consiglio comunale sia sbagliato politicamente e urbanisticamente.
“A Montevarchi non ci sono 70 anni di speculatori e cementificatori – ha concluso l’ex sindaco – ma amministratori scelti da cittadini che ciascuno nel suo tempo ha cercato di interpretare al meglio le esigenze del momento . Esprima le sue idee e non cerchi i nemici e soprattutto dimostri con la sua opera i valori della comunità che rappresenta!”.