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“Restate liberi”. Testimonianze dopo un viaggio nei territori di mafia. Iniziativa di Libera

Un’esperienza unica, che merita di essere raccontata. E la racconteranno un gruppo della Spi – Ggil che ha fatto un campo a Corleone svolgendo servizio in cucina, alcuni ragazzi dell’Azione Cattolica che hanno fatto un viaggio al Rione Sanità a Napoli ed hanno incontrato varie cooperative sociali del territorio, un ragazzo che ha partecipato ad un campo di Estate Liberi all’isola dell’Asinara in Sardegna e una ragazza del presidio che ha preso parte a un campo tematico per gli studenti di scienze politiche a Polistena.
L’iniziativa, dal titolo “Restate liberi – chi torna da un viaggio non è mai la stessa persona che era partita”, è organizzata dal presidio di Libera Giovanni Spampinato del Valdarno ed è in programma venerdì 16 febbraio alle ore 18.30 presso il circolo Arci Bonatti al Matassino a Figline Valdarno.
Saranno raccontate le esperienze di chi ha soggiornato nei territori di mafia, a contatto con chi la mafia ha combatte ogni giorno.
Durante la serata si svolgerà anche la cena sociale del Presidio (costo € 15 a persona) con i prodotti di Libera Terra. Il ricavato sarà devoluto alla cooperativa “Un fiore per la vita” che ha costruito la fattoria sociale “Fuori di zucca”. In particolare il ricavato contribuirà ad attivare un accesso pedonale sicuro per raggiungere la Fattoria. Le iscrizioni per la cena sono già aperte e per prenotarsi occorre telefonare al numero 340.56.82.441.
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