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Borse di Studio agli studenti dell’Isis Valdarno nel ricordo di Cristiano Marini

Una bella iniziativa che da un lato ha valorizzato l’impegno e il lavoro degli studenti, dall’altro ha ricordato una figura importante per il tessuto sociale, politico ed economico di San Giovanni, Cristiano Marini, ex assessore e già presidente della società operaia di mutuo soccorso della città, morto prematuramente due anni fa. Questa mattina alle 10.00 nei Future Labs dell’Isis Valdarno, la Società Operaia aps di San Giovanni ha consegnato sei borse di studio ai diplomati più meritevoli degli anni scolastici 2020/2021; 2021/2022; 2022/2023 dell’Istituto Professionale. Una cerimonia intitolata per l’appunto a Marini, che ha ricoperto cariche pubbliche importanti nel territorio, dando un contributo fondamentale alla vita della città.

Durante la mattinata sono intervenuti il sindaco Valentina Vadi, la vice preside Lucia Bellacci, Lorenzo Pierazzi, dirigente dell’ufficio scolastico regionale, il presidente della società operaia Gianna Rodi e Giorgio Sacchetti, docente di Storia culturale e sociale all’Università di Firenze. ”È un onore per il nostro Istituto condividere i traguardi raggiunti dalle studentesse e dagli studenti più meritevoli, che si sono rivelati delle eccellenze per quanto riguarda le competenze, le capacità e l’impegno – ha detto Bellacci – Siamo orgogliosi di loro ed è giusto premiare i loro risultati. Le borse di studio messe a disposizione dalla Società Operaia APS rappresentano un attestato di stima nei loro confronti e un augurio a continuare il percorso intrapreso con lo stesso entusiasmo, impegno, spirito di sacrificio e determinazione che hanno dimostrato finora. La cerimonia premia gli studenti ma, allo stesso tempo, offre alla nostra scuola la conferma della qualità del lavoro che sta svolgendo e nuovi stimoli: il nostro Istituto – ha aggiunto Bellacci – continuerà a percorrere la strada intrapresa perseguendo, allo stesso tempo, il miglioramento continuo. Inoltre, questa manifestazione vuole essere esempio di come scuola e territorio possano collaborare, al fine di avvantaggiare la comunità e focalizzare l’attenzione sui giovani e sulla loro formazione. Questo modello virtuoso – ha concluso – è stato incarnato da Cristiano Marini, che ha ricoperto cariche pubbliche importanti nel nostro territorio, dando un contributo fondamentale alla vita politica, sociale e culturale della nostra città e promuovendo la valorizzazione del merito tramite la Borsa di studio della Società Operaia.”

Il sindaco di San Giovanni Valentina Vadi ha parlato di iniziativa molto importante, con sei borse di studio destinate agli studenti più meritevoli dell’Istituto Professionale dedicato proprio al ricordo di Cristiano Marini..”Già da Presidente della Società di Mutuo soccorso – ha ricordato Vadi – aveva pensato a un progetto di supporto e di sostegno attraverso le borse di studio per gli studenti delle scuole superiori di San Giovanni Valdarno. Quindi nel ricordo di Cristiano sicuramente da parte mia i complimenti alla Società Operaia di San Giovanni Valdarno per aver promosso questa importante iniziativa ed averla dedicata a una figura che rimarrà sempre nei nostri cuori e nel nostro ricordo.”

Lorenzo Pierazzi ha sottolineato che si tratta di una iniziativa che va in continuità con un progetto che è nato qualche anno fa negli uffici di dirigenza dell’Isis Valdarno, quando all’epoca era dirigente scolastico e Cristiano Marini ricopriva la carica di Presidente della Società di Mutuo Soccorso. “Quello delle borse di studio – ha spiegato – è un progetto che Cristiano ha fortemente voluto e che ha trovato terreno fertile negli insegnanti e nei ragazzi dell’Isis Valdarno. Il ringraziamento va a tutti coloro che si sono adoperati, dopo mesi di difficoltà dati sia dalla pandemia che da un’eredità difficile all’interno dell’associazione, e che hanno ripreso a pieno regime la consegna delle borse di studio ai ragazzi dell’Istituto Professionale. Un evento di questo tipo diventa ulteriormente significativo quest’anno, dato l’inizio anno scolastico molto travagliato per i ragazzi – quindi che sia di auspicio per un futuro radioso all’interno del percorso di studi e anche nel loro progetto di vita”, ha concluso Pierazzi.

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