Piena soddisfazione è stata espressa dal Gruppo Lega di San Giovanni Valdarno per la decisione che ha preso l’amministrazione comunale sul mercato settimanale in programma sabato prossimo, che non si potrà tenere a causa della concomitanza con la manifestazione My Stufato. E’ stato spostato al 23 ottobre. “Apprendo con compiacimento dalla stampa che il sindaco e la giunta hanno deciso di far svolgere il mercato sabato mattina ad una porzione di ambulanti, quelli con i banchi alimentari. Per gli altri la soluzione trovata, nella giornata del 6 ottobre, è stata quella di un recupero domenica 23 ottobre. La decisione – ha detto la capogruppo della Lega in consiglio comunale Chiara Legnaiuoli – è scaturita da una riunione congiunta dei rappresentanti delle associazioni e degli operatori con il sindaco. Quest’ultimo, anche alla luce del comunicato della Lega, che aveva peraltro appoggiato il dissenso e le critiche di molti ambulanti, ha chiarito e probabilmente rivisto la propria posizione”.
“La decisione è poi stata ratificata con una una delibera di giunta l’11 ottobre, dopo che la Lega, sempre nel fine settimana, aveva ulteriormente sollecitato l’urgenza di un rapido provvedimento che mettesse tutti nella condizione di poter lavorare. Lo aveva fatto presentando, via pec, una interrogazione a risposta scritta; alla quale ancora, nel pomeriggio di giovedì, non è stata data, ahimè, risposta”.
“Questa vicenda ha dimostrato come la Lega, con i suoi rappresentanti, sia presente nel territorio – ha aggiunto il vice segretario della sezione Valdarno, Angela Cacciarini- Il suo compito è quello di accogliere le istanze di tutti i cittadini, farsi partecipe della loro condivisione e dargli forza. Questo è ciò che è successo. L’eco dell’iniziativa portata avanti dalla Lega ha probabilmente contribuito ad indurre il sindaco ad una decisione più popolare che certamente incontrerà un più ampio consenso. Per questo motivo possiamo ritenerci soddisfatti del risultato raggiunto e tutto questo contribuisce a darci ulteriormente forza in quello che è il mandato affidatoci dai cittadini di San Giovanni”.