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Servizi sanitari carenti a Figline Incisa. Botta e risposta fra Movimento Consumatori e Asl Toscana Centro

L'ospedale Serristori

Il Movimento Consumatori  di Arezzo  risponde alla Asl Toscana Centro circa la denuncia  di assenza di alcuni servizi presso il distretto di  Figline e avanzata  dallo stesso Movimento.  L’Azienda oggi su La Nazione  afferma che “Consultorio e odontoiatria sono al Serristori, dove è possibile effettuare anche le ecografie. Le isteroscopie diagnostiche sono centralizzate al Palagi di Firenze. La neuropsichiatria infantile è garantita a Incisa da uno specialista in giorni definiti. Nessun disagio per le vaccinazioni pediatriche grazie ai medici e pediatri, mentre per la specialistica l’ospedale di Figline assicura cardiologia, dermatologia, otorinolaringoiatria, ortopedia, fisiatria e oculistica. Con la Casa di Comunità le integrazioni con i servizi territoriali potranno essere ulteriormente sviluppate.”

“Il Movimento Consumatori di Arezzo si potrebbe ritenere soddisfatto della risposta della Asl se solo fosse vero quello che annuncia- si legge in una nota- . Secondo la Asl va tutto bene, siamo noi, evidentemente, che creiamo problemi, peccato che a farne le spese sono sempre e solo gli utenti. Molte inesattezze sono state dette dall’Azienda in riferimento ai servizi presenti a Figline a partire dall’esistenza del consultorio. La Asl dimentica che il consultorio più vicino a Figline è quello a Pontassieve, forse si confonde con il centro nascita? Per rimanere sempre con dati fattuali- continua Il Movimento Consumatori – a ieri, per un’ecografia all’addome i pazienti trovano posto a San Casciano in Val di Pesa. In riferimento alla cardiologia a Figline non si vede nemmeno l’ombra, infatti, nelle migliori ipotesi si trova posto a Rignano o a Pelago. Ancora, la dermatologia non esiste nella sostanza a Figline, infatti l’ambulatorio non ha mai appuntamenti disponibili. Se la Asl ritiene che non ci sia alcun problema, in ordine a quanto da noi denunciato, potrà darci sicuramente dimostrazione di quanto dichiarato, in tal caso ci scuseremo. Purtroppo la realtà è un’altra, la Asl si arrampica sugli specchi perché ad oggi gli utenti non vedono nulla di quanto prospettato da quest’ultima. Vanno trovate soluzioni immediate e andrebbe, quantomeno, dichiarato il vero per il rispetto di molti cittadini che non vedono garantito il diritto alla salute” .

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