Asta di nuovo deserta e ricorso al Tar. Si arricchisce di nuovi capitoli la storia infinita di Borgo Arnolfo, il gigante dโacciaio sorto sulle ceneri del vecchio ospedale Alberti. Unโopera rimasta a mezzo, che non rappresenta certo una cartolina edificante per la cittร di San Giovanni Valdarno. Lโultima asta per lโaggiudicazione si รจ tenuta il 26 settembre scorso e, tanto per cambiare, รจ andata deserta. Ma cโรจ unโaltra novitร , annunciata dal sindaco Maurizio Viligiardi.
โLa proprietร ci ha chiesto una proroga dei permessi a costruire che perรฒ noi non possiamo concedere perchรฉ i termini sono scaduti. Per questo motivo โ ha aggiunto il primo cittadino di San Giovanni โ la stessa proprietร ha deciso di fare un ricorso al Tar che, ovviamente, provoca una situazione di stand by. A questo punto attendiamo gli sviluppi temporali e, soprattutto i contenuti della pronuncia del Tar. Solo dopo decideremo il da farsiโ.
Insomma, la vicenda di Borgo Arnolfo non รจ ancora conclusa e anzi, i tempi di una decisione definitiva rischiano di allungarsi ulteriormente. Il rischio concreto รจ che quando scadranno i dieci anni del piano attuativo, la struttura possa essere demolita. Infatti, in assenza di buone nuove, la giunta Viligiardi potrebbe fare una variazione di destinazione dโuso di quellโarea, prevedendo la demolizione attraverso unโordinanza specifica e cambiando pelle allโintera zona.
Del resto quel cantiere abbandonato che si affaccia su Corso Italia non rappresenta certo una bella cartolina per uno dei centri storici piรน belli della Toscana. E gli interventi di โabbellimentoโ effettuati in questi ultimi anni non hanno certo attutito lโimpatto visivo.