Verrà inaugurata domenica 21 aprile alle ore 17, all’Auditorium del Museo Mine nell’antico Borgo di Castelnuovo d’Avane, la mostra “Anche ad essere s’impara” a cura di Antonella Iacopozzi. Il titolo della rassegna è tratto dalla frase che conclude il dodicesimo capitolo de “Il Cavaliere Inesistente” di Italo Calvino: “imparare ad esserci”. Andare oltre l’immagine precostituita rappresenta il file rouge della mostra. L’illustrazione è una passione che, nata nel tempo, è stata consapevolmente coltivata dall’artista per arrivare a narrare il mondo sommerso dell’inconscio fra gioco, malinconia e ironia.
Quelli che vengono mostrati sono mondi alternativi, attraverso un lucido riflettere su stereotipi culturali e visivi. L’artista porta a scoprire un modo che si può osservare da tanti punti di vista, basta decidere come posizionarsi: se non bastano gli umani ecco che i gatti divengono i soggetti delle opere, capaci di rappresentare simbolicamente vizi e virtù dei bipedi loro padroni. Il mondo di Antonella è un mondo fatto di colori tenui, non c’è mai aggressione del segno, è poesia che si fa immagine, leggera in apparenza, ma capace di muovere riflessioni profonde e complesse: l’amore, il viaggio, il corpo, la libertà. La mostra seguirà i seguenti orari: dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13, il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.