Passa con voto unanime in Consiglio Regionale una mozione di Fratelli d’Italia che vede primo firmatario Diego Petrucci e dopo l’introduzione di alcuni emendamenti, anche la firma di Donatella Spadi (Partito Democratico) sui piccoli ospedali. Con la mozione si prende l’impegno ad acquisire, in sede di commissione Sanità e politiche sociali, notizie, informazioni e documentazione sulla situazione della rete ospedaliera periferica nonché a reperire le risorse necessarie per il suo potenziamento Inoltre si impegna la Giunta regionale ad individuare, all’interno del bilancio preventivo 2021 e degli anni successivi, le risorse necessarie per il potenziamento della rete ospedaliera periferica, considerato che “i presidi ospedalieri periferici svolgono un ruolo essenziale nei territori di riferimento” e vista “la necessità di una gestione sanitaria efficace in tutto il territorio, quindi anche di un’ottimizzazione dei servizi nelle zone periferiche, montane e insulari, nel rispetto dei principi di universalità, uguaglianza, equità di accesso alle prestazioni.”
“C’è bisogno di un sistema sanitario che riesca a far fronte nella maniera migliore e più efficace – ha spiegato il consigliere Petrucci -. Da marzo a oggi, si è messo in luce che la politica del voler concentrare il sistema sanitario in quelle che io definisco megalopoli ospedaliere – ha proseguito Petrucci – non è stata una scelta opportuna, o perlomeno non è stata una scelta completa. Concentrare lo sforzo sanitario solo sui grandi poli” ha prodotto due conseguenze negative, sostiene il consigliere: “Alcune aree sono state di presidi ospedalieri e allo stesso tempo si sono creati ingorghi insostenibili proprio in quei grandi poli ospedalieri.”
“Crediamo che gli ospedali periferici debbano essere salvaguardati e possibilmente potenziati perché negli anni si sono mostrati fondamentali per l’attuazione delle politiche socio sanitarie sul territorio e perchè vengano garantite a tutti i cittadini toscani, siano residenti in una grande città o in un piccolo borgo montano, l’universalità dei servizi e l’uguaglianza nell’accesso alle prestazioni sanitarie- afferma il capogruppo PD in Consiglio Regionale Vincenzo Ceccarelli-. Inoltre, l’esperienza di questi mesi ha mostrato chiaramente come la presenza di presidi ospedalieri diffusi ed efficienti permetta di impegnare i poli ospedalieri principali nella lotta all’emergenza.”
“Riteniamo che questa approvazione rappresenti un nuovo impegno per quanto riguarda il ripristino dei servizi presso l’Ospedale Serristori- scrivono gli esponenenti di Fratelli d’Italia a Figline Incisa Enrico Venturi, Valentina Trambusti e Giorgia Arcamone-.Il PD locale e regionale fino ad oggi si è fatto promotore di un modello di Sanità centralizzato con un progressivo smantellamento dei presidii come il nostro.Evidentemente, grazie a FdI che da sempre si batte per una Sanità locale, diffusa e facilmente accessibile al Cittadino, il partito di Maggioranza ha finalmente compreso di aver promosso una politica sanitaria fallimentare. Nel frattempo,- terminano-augurandoci che l’impegno preso dal PD non rimanga soltanto una delle sue tante promesse, la Sindaca Mugnai, tenendo conto della mozione di FdI, non perda tempo e si faccia fin da subito interlocutrice con i suoi rappresentati regionali per far destinare anche al nostro Ospedale i fondi adeguati.”