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San Giovanni. Entro fine anno sarà appaltata la rotatoria di fronte a “Menchetti”

Entro fine anno, se non ci saranno intoppi, sarà appaltata la nuova rotatoria che sorgerà tra la Regionale 69 e via Maestri del Lavoro, in zona Gruccia a San Giovanni. L’annuncio è arrivato dall’assessore ai lavori pubblici David Corsi, che ha comunicato l’ormai imminente definizione del piano degli espropri. Nelle prossime settimane sarà quindi approvato il progetto definitivo e poi si andrà in fase di appalto, quasi certamente entro dicembre. La nuova rotonda sarà pronta nei primi mesi del 2019. Sono tre i lotti previsti, per un importo complessivo di 250.000 euro finanziato interamente con gli oneri.
Il primo intervento riguarda la rotatoria vera e propria. Poi si passerà alla realizzazione dell’impianto di risalita delle acque reflue in zona Lucheria vecchia per la messa in sicurezza idraulica della zona. Infine ci sarà la ricucitura con la pista ciclabile che arriva da via Lavagnini. In quell’incrocio tra la 69 e via Maestri del Lavoro non sono mancati negli ultimi anni incidenti stradali, per fortuna senza conseguenze drammatiche e la richiesta di intervento non è solo arrivata dalle forze di opposizione, ma anche dalla stessa maggioranza. A fine 2017 il capogruppo del Partito Democratico Simone Ghiori sollecitò l’avvio dei lavori, precisando che tra tutte le opere viarie in via di realizzazione, quella fosse la più importante, soprattutto per motivi di sicurezza.
La realizzazione del nuovo rondò lungo la 69 consentirà quindi di limitare l’alta velocità che, in quel tratto, spesso accompagna il transito delle auto. Un rischio costante che sarà limitato dalla presenza del rondò, ormai compagno di viaggio per tutti gli automobilisti. Basti pensare che tra Montevarchi e San Giovanni, in un tratto di 5 km, ce ne sono già quattro e presto diventeranno cinque. Senza contare le altre due rotonde che saranno costruite all’imbocco del Ponte Pertini. In quest’ultimo caso, però, i tempi saranno più lunghi. C’è ancora da definire qualche aspetto burocratico all’interno della conferenza dei servizi e in questo caso l’appalto dovrebbe essere eseguito nel corso del 2019.
L’atto di indirizzo per la costruzione delle due rotonde è stato firmato alla fine dello scorso anno e l’intervento è collegato al protocollo d’intesa sottoscritto nel novembre del 2012 tra RFI, Regione Toscana, Provincia di Arezzo, Comune di Cavriglia, Comune di San Giovanni Valdarno e Comune di Figline Valdarno legato alla realizzazione degli interventi sulla mobilità connessi all’arrivo delle terre della Tav nella ex area mineraria di Cavriglia. Il progetto preliminare è stato approvato nel novembre del 2016.

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