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Fratelli D’Italia attacca Chienni: “incompatibile ed inopportuno il duplice ruolo ricoperto dall’attuale sindaco”

Il presidente provinciale di Fratelli d'Italia Francesco Lucacci

Fratelli d’Italia della Provincia di Arezzo ritiene che sia “ormai incompatibile ed inopportuno il duplice ruolo ricoperto dall’attuale Sindaco Chienni, da un lato, di autorità istituzionale (sindaco di Terranuova) e dall’altro di dipendente di una società che svolge un servizio pubblico per 108 comuni tra cui quello di Terranuova Bracciolini”. “Se nel corso dei suoi 10 anni di mandato non è mai emersa in modo chiaro una sovrapposizione dei ruoli, da due anni le cose non sono più così – ha aggiunto FdI – E’ evidente ed imbarazzante il conflitto d’interessi in cui Chienni si trova dal momento dell’operazione di costituzione della società Valdarno Ambiente, il cui capitale è composto per il 55% circa da Iren e per il restante da Csai, società che gestisce la discarica di Podere Rota, di cui il Comune di Terranuova ha la maggioranza relativa e nomina il presidente. Ebbene la Valdarno Ambiente – ha proseguito il partito di destra – è stata lo strumento con il quale la società Iren (società di servizi del nord Italia) ha ottenuto di poter acquisire la maggioranza e il controllo della società che si occupa della raccolta dei rifiuti Sei Toscana che prima invece era controllata dalle società con capitale a maggioranza pubblica dei comuni del territorio delle provincie di Arezzo, Siena e Grosseto”.

 

 

“E’ proprio grazie alla società della discarica del comune di Terranuova che Iren ha acquisito il controllo della raccolta dei rifiuti nella Toscana del sud. Il comune di Terranuova ha così perso il suo ruolo centrale, prima avuto sempre grazie alla presenza dell’impianto di Podere Rota, nella gestione del ciclo dei rifiuti, ruolo che le ha sempre permesso e garantito importanti entrate in bilancio utilizzate per la propria comunità – ha proseguito Fratelli d’Italia – Interessante notare anche che il Sindaco non è l’unico dipendente di Sei Toscana all’interno della giunta comunale, ma un’altra assessora, da lui nominata, è appunto dipendente della Sei Toscana e neppure in aspettativa. Oggi invece Terranuova si ritrova con un sito che è sotto indagine ambientale per potenziale inquinamento con tutto quello che ne potrebbe conseguire qualora tali verifiche dovessero rilevare appunto inquinamento nel sito. Indagine, questa, che coinvolge anche il sindaco direttamente in quanto destinatario di un avviso di garanzia dagli inquirenti che stanno svolgendo le indagini del caso. Fratelli d’Italia Arezzo si augurava che Chienni non si ripresentasse a questa tornata elettorale, ma a questo punto non si può non rilevare imbarazzante posizione in cui il medesimo si trova”.

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