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A Montevarchi il “Rifugio Zoo Station”. Una casa per gli animali in Valdarno

Rispetto, cura e amore verso gli animali: questi sono i princìpi fondanti che nel 2016 hanno spinto Elisa Salemme e Alessandro Bellinato a dare vita al Rifugio Zoo Station, nel comune di Montevarchi. Il santuario di Elisa e Alessandro – che si è da poco costituito in ODV (organizzazione di volontariato) – nasce con l’obiettivo di donare una seconda vita agli animali provenienti da situazioni di difficoltà: animali disabili, destinati al macello o recuperati da dinamiche di sfruttamento. I due sono partiti con un piccolo pezzo di terra, e poche creature salvate, per poi allargarsi sempre di più, arrivando oggi a contare circa ottanta ospiti (tra cui volatili, ovini, suini, canidi, felini e roditori). Tra gli animali disabili troviamo Cipollina – indiscussa star del rifugio – una maialina che è nata con una malformazione congenita agli arti posteriori, a causa, probabilmente, di un accoppiamento tra consanguinei. A livello pratico Cipollina non ha mai sofferto la sua disabilità, dal momento che ci è nata insieme, ma sarebbe ugualmente stata soppressa se non fossero intervenuti Elisa e Alessandro, che l’hanno accolta nella loro famiglia donandole una seconda possibilità.

 

 

Fanno parte degli animali disabili anche alcuni piccioni, tra cui Lucianina che oggi non c’è più, ma che è diventata simbolo di forza e resilienza. “Nata disabile (senza metà testa, con un unico occhio cieco, non autonoma nell’alimentarsi) sei sopravvissuta grazie alla tua forza e resilienza. […] Essendo cieca tu non mi hai mai vista, ma mi hai conosciuta e riconosciuta tutti i giorni come mamma e poi come amica, semplicemente sentendomi. Chissà che forma avevo per te nella tua testa”, scrive Elisa, in un bellissimo messaggio dedicato alla sua Lucianina. Nel rifugio ci sono poi gli inseparabili maremmani Marte, Sparta e Selene, la lupa Arya, gli agnellini salvati dalle feste pasquali, le pecore Rambo e Celeste, le maialine Nocciolina e Arancia, la capra Icaro e la colonia felina, in collaborazione con l’ENPA.

Gli animali convivono tutti insieme in un clima estremamente sereno e pacifico (basti pensare alla lupa che vive a stretto contatto con le pecore), e si prendono cura gli uni degli altri, lasciandosi alle spalle il brutto ricordo della lotta alla sopravvivenza. Il Rifugio Zoo Station, dunque, non è riuscito soltanto a ribaltare le logiche di dominio che sottostanno ai rapporti tra esseri umani e animali, ma anche tra animali stessi, insegnando che quando il cibo non è una necessità si può convivere con il “diverso da noi” in un clima di pace, se non addirittura di fratellanza e cura reciproca.

 

 

 

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