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Aquila di misura sul Signa in amichevole. A segno nel finale Andrea Jukic al primo centro nel Montevarchi

Parafrasando il motto latino potremmo dire “Veni, vidi…Jukic”. Sì, perché l’esperto bomber, alla ricerca della condizione migliore dopo i problemi accusati nella prima fase della preparazione, ha esordito finalmente a metà ripresa nell’Aquila, e deciso a favore dei montevarchini l’amichevole con il Signa 1914, formazione solida, organizzata, ben messa in campo da Scardigli e che potrà far bene di sicuro nel proprio girone di Eccellenza.

Il gol partita a una manciata di minuti dallo scadere, con l’attaccante romano abile a sfruttare un assist sotto porta successivo ad un errato disimpegno della difesa fiorentina.  Al Brilli Peri  si è giocato ad una temperatura elevatissima, difficile da sopportare dai protagonisti in campo e dai tifosi presenti stoicamente in tribuna. Tra i padroni di casa, inoltre, mancavano diverse pedine: Benucci, Borgarello, Nannini, Pardera e Casagni per un virus intestinale e il portiere Dainelli per infortunio. Intraprendente il Signa nella frazione iniziale con Nencini e Tempesti che scaldano i guantoni a Spurio. Meglio gli aquilotti alla distanza, complici gli innesti di forze fresche come Artini, Nardi e Jukic. Prima di segnare la rete del vantaggio decisivo i valdarnesi si erano resi pericolosi con Ciravegna e due volte con Carnevali. Al termine del test mister Simone Calori (nella foto di Sandro Merli)  si è detto soddisfatto per la prova offerta dai suoi nella seconda parte di gara “mentre un avvio – ha aggiunto – i ragazzi sono stati ancora troppo timorosi, specie i più giovani e su questo occorre migliorare. Siamo il Montevarchi e la paura non ci può appartenere”. Mercoledì 23 agosto ultima verifica in vista del turno preliminare di Coppa Italia di domenica prossima con il Figline. Alle 20.30 amichevole con la Sinalunghese al Comunale di via Gramsci.

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